Il nostro trekking nell’Alta Via dei Parchi, sull’Appennino Tosco – Emiliano, è un itinerario di livello Escursionistico (E) e di media difficoltà, per escusrionisti abituati alla camminata in montagna e a dislivelli più elevati. È consigliata una buona preparazione fisica e confidenza con l’ambiente di montagna. Di seguito è riportato un elenco dettagliato, giorno per giorno, dei sentieri di questo itinerario sull’Appennino Tosco – Emiliano.
L’Appennino Tosco – Emiliano offre la possibilità di partire, zaino in spalla, lungo percorsi immersi nella natura più pura. Questo straordinario territorio offre innumerevoli sentieri con caratteristiche e difficoltà per ogni tipo di esigenza, ed è veramente la meta ideale per gli amanti dell’escursionismo e del trekking. Antichi borghi, maestose cime, panorami che si aprono su un inestimabile patrimonio culturale di tranquille valli, selvagge brughiere, laghi glaciali e cristallini corsi d’acqua: l’Appennino Tosco – Emiliano è tutto questo e molto altro. Il nostro trekking all’Alpe delle Tre Potenze, con le suggestive acque verde smeraldo del Lago Nero, è un percorso immerso nella più bella natura di alta montagna, tra faggete e praterie di fioriture di ginestre sovrastate da dominanti vette: l’ideale per chi ama i paesaggi in quota. La scalata tra boschi e valli ci sorprenderà con un panorama straordinario sul territorio toscano e l’Emilia Romagna. L’itinerario prosegue con un trekking sul Monte Gomito, tra animali selvatici e splendida vegetazione: una scalata panoramica con vista su magnifiche cime e vallate dipinte dei colori vivaci del mirtillo. Un viaggio nella suggestiva cornice dell’Appennino Toscano, che sempre sorprende con il suo ecosistema unico. Un luogo bellissimo da scoprire, per ritrovare un contatto con la natura più inviolata e dai colori più vivi. Si tratta di un itinerario di livello Escursionistico e di media difficoltà, per escursionisti abituati alla camminata in montagna e a dislivelli più elevati. Alcuni passaggi in pendenza possono risultare faticosi e richiedono capacità di muoversi su terreni impervi, con lievi difficoltà tecniche. I sentieri sono generalmente ben segnalati ma più impegnativi di un sentiero turistico, per dislivello e una lunghezza di 12 chilometri che richiede maggiore allenamento di un trekking molto semplice e non troppo lungo. E’ consigliata una buona preparazione fisica, per persone che hanno già un po’ di confidenza con la montagna. Tranne l’ultima giornata di trekking sul Monte Gomito, adatta anche a famiglie con bambini dagli otto anni, è nell’insieme un trekking che richiede allenamento, buona forma fisica e scarponcini da trekking adeguati a sfondi sconnessi.
E (medio)
Preparazione al trekking e buona esperienza di montagna
Arrivo nel territorio del Parco del Frignano, con la sua ricca rete di sentieri e i suoi panorami mozzafiato, che insieme creano un luogo ideale per gli amanti dell’escursionismo. Sistemazione in struttura a Montecreto, Fiumalbo o Pievepelago e serata libera.
La seconda giornata sarà dedicata al trekking su una delle vette più alte della Toscana: l’Alpe delle Tre Potenze (1946mt s.l.m), con un itinerario ad anello che parte dall’Orto Botanico dell’Abetone. Inizieremo il nostro percorso lungo un sentiero sterrato che costeggia il torrente Sestaione, con le sue splendide cascate e l’acqua fresca e invitante, e si inoltra in una suggestiva faggeta secolare, acquistando pendenza. Appena usciti dal bosco lo sguardo si spalanca sui prati di mirtillo e ginepro d’alta quota, che regalano un tipico paesaggio di alta montagna che esplode di colori e profumi. Poco dopo raggiungeremo il Lago Nero, laghetto montano di origine glaciale che deve il suo nome ai caratteristici riflessi scuri che traspaiono dalle sue acque, prodotti dalle rocce che lo sovrastano. Nelle sue acque sono facilmente avvistabili anfibi come i tritoni, molto numerosi. Sopra il lago domina l’Ape delle Tre Potenze, e la vista offre un grandioso panorama su gran parte della Toscana e dell’Emilia Romagna, lasciando intravedere nelle giornate più chiare addirittura il mare. Lungo il percorso sarà possibile avvistare esemplari di Aquila Reale e l’unico bosco naturale di Abete Rosso di tutto l’Appennino.
L’ultima giornata del nostro itinerario ci regalerà uno scenografico trekking sul Monte Gomito, lungo un percorso ad anello che parte da Abetone. Formato da quattro vette distinte, tre delle quali viste dall’alto formano un triangolo, questo bellissimo monte regala un suggestivo percorso panoramico tra boschi di faggio e colorati prati di mirtillo e ginepro. La vetta ci offrirà una splendida vista su gran parte delle cime sottostanti e una sosta in rifugio per rifocillarci prima di intraprendere la discesa.