Il nostro itinerario nella Valle Maira ha un livello di difficoltà Escursionistico (E). Questo tour è adatto ad escursionisti mediamente esperti perché richiede capacità di muoversi su terreni a volte impervi, buona preparazione fisica e resistenza alla fatica. I sentieri sono ben segnalati, ma contengono faticosi passi in salita che necessitano di allenamento. Di seguito è riportato un percorso dettagliato, giorno per giorno, di questo suggestivo itinerario di 3 giorni nella Valle Maira.
La Valle Maira, una bellissima valle alpina in provincia di Cuneo, è un luogo incantato, ricco di tesori naturali e panorami che lasciano senza fiato. Selvaggia e verde come pochissime altre, è un luogo ideale per rifugiarsi tra maestose cime e una natura prorompente. Il nostro itinerario tra i laghi glaciali della Valle Maira è un trekking naturalistico che si snoda tra specchi d’acqua cristallini e l’emozionante Rocca Provenzale. Un percorso molto suggestivo per la grande varietà di paesaggi che si possono ammirare nell’arco di una sola giornata di escursione. Il nostro trekking ci porterà ai laghi di Roure, cinque straordinari laghi che si trovano già in terra francese, circondati da cime grandiose: uno scenario selvaggio che incanta e lascia senza fiato, tra panorami di alta montagna e animali selvatici. Il trekking prosegue nella seconda giornata con l’escursione alla Rocca Provenzale, un’imponente roccia che si erge sopra i prati di Chiappera. Dal basso questa straordinaria roccia sembra talmente verticale da essere inaccessibile, ma è una prospettiva che inganna sull’effettivo livello dell’arrampicata, che richiede fiato e buone gambe ma è fattibile e divertente. Lungo tutto il percorso avvistamenti di stambecchi e fischi di marmotte ci immergeranno completamente nell’ambiente che ci circonda. È un trekking di media difficoltà, di livello Escursionistico, con un dislivello che arriva a 1000 metri e una lunghezza totale di 24 km. Possibilità di passaggi su sentieri impegnativi con un dislivello medio dai 500 ai 900 mt e/o una distanza dai 10 ai 15 km. Adatto ad escursionisti esperti, che praticano regolarmente attività fisica. I sentieri possono contenere faticosi tratti in salita che richiedono allenamento e scarponcini da trekking adeguati a sfondi sconnessi. Il percorso richiede una buona preparazione fisica e conoscenza della montagna.
E (medio)
Preparazione al trekking e buona esperienza di montagna
Arrivo ad Acceglio, paradiso fra le montagne della Valle Maira e punto di partenza per la fitta rete di sentieri che la attraversano, tra natura prorompente e scenografici panorami. Sistemazione in struttura e serata libera.
Questa seconda giornata sarà dedicata ad un trekking ai laghi di Roure, cinque meravigliosi specchi d’acqua circondati da imponenti cime, in territorio francese. Si parte da Grange Ciarviera (1904 metri s.l.m), nel comune di Acceglio e si prosegue lungo un sentiero che regala un panorama sorprendente tra verdi praterie alpine, cime maestose ed una vista eccezionale sul simbolo per eccellenza della Valle Maira: la Rocca Provenzale. Lungo la salita avremo la possibilità di avvistare molte marmotte, che in questo paradiso trovano il loro habitat naturale, e con un pizzico di fortuna anche grifoni e gipeti. L’antico ghiacciaio, ormai praticamente scomparso, è ancora visibile agli sguardi più attenti. I laghi di Roure si trovano nel territorio francese dell’Ubaye, che regala un paesaggio, ancora splendidamente selvaggio, di alte montagne minerali.
Dedicheremo questa terza giornata ad un suggestivo trekking ad anello sulla Rocca Provenzale, splendida roccia che regala un magnifico panorama sull’alta Valle Maira. Partiremo dalla borgata Chiappera (1619 metri s.l.m), nel comune di Acceglio, e ci inerpicheremo lungo il sentiero che porta alla Rocca, restando stupiti dalla sua affascinante storia ricca di miti e leggende. Lungo l’arrampicata scopriremo il perché della sua forma così particolare e caratteristica, ma tutta naturale, mentre intorno a noi i fischi delle marmotte e fortunati avvistamenti di stambecchi ci regaleranno emozioni uniche. Il percorso regala alla vista, e a tutti i sensi, anche la bellezza delle specie botaniche presenti sul territorio, come la Stella Alpina e la Genziana Maggiore, insieme al pericoloso Veratro e alla curativa Arnica. Il paesaggio verde e vivo ci accompagnerà fino allo spettacolo unico delle Cascate di Stroppia, con il loro grandioso salto, il più alto d’Italia.