Il nostro trekking nel Parco Nazionale dell’Appennino Tosco – Emiliano presenta un livello di difficoltà Turistico, con sentieri semplici che non offrono particolari difficoltà e con un dislivello che non supera i 700 metri in discesa. Questo tour è adatto anche ad escursionisti non esperti, che abbiano una preparazione fisica di base alla camminata. Di seguito è riportato un percorso dettagliato, giorno per giorno, di questo suggestivo trekking nel Parco Nazionale dell’Appennino Tosco – Emiliano.
La Doganaccia, situata nel comune di Abetone Cutigliano, lungo il confine tra Toscana ed Emilia, è uno splendido territorio che offre moltissime opportunità di escursionismo. I percorsi della Doganaccia sono costituiti da una fitta rete di sentieri, tutti segnalati, che si snodano tra una vegetazione unica, la presenza di animali selvatici e una grandiosa biodiversità. Tra questi, troviamo i sentieri che conducono al Lago Piatto e al Lago Nero, splendidi laghi di origine glaciale, immersi in uno scenario suggestivo di maestose cime e paesaggi mozzafiato. Il nostro itinerario nel territorio di Abetone Cutigliano, immerso tra folti boschi e ricca vegetazione, è un trekking perfetto per conoscere le più incantevoli particolarità ambientali e paesaggistiche del territorio. Lungo il nostro itinerario incontreremo magnifici laghi di origine glaciale, attraverseremo boschi secolari dai colori accesi e avremo la possibilità di immergerci in un passato antico tra tracce storiche del Medioevo. La Val di Luce con il suo manto di boschi, verdi pascoli e brughiere, ha un’atmosfera magica che incanta. Per i trekkers che amano esplorare la bellezza della natura nei suoi aspetti più curiosi non mancherà l’occasione di vivere i segreti dei boschi passo dopo passo, imparando a riconoscere le tracce degli animali selvatici che vivono nel fitto della vegetazione e le piante selvatiche che ricoprono il sottobosco. Un trekking suggestivo tra le tracce del passato storico dell’uomo e la natura più selvaggia, in un paesaggio di foreste e vette maestose. E’ un percorso di livello turistico, che non offre particolari difficoltà e che ci condurrà lungo passeggiate tra le vette più alte dell’Appennino Tosco – Emiliano, come l’Alpe delle Tre Potenze, il Monte Gomito e il Monte Rondinaio. Adatto anche a chi si è avvicinato da poco al mondo dell’Escursionismo e che deve ancora prendere confidenza con la montagna. I sentieri sono semplici, ben segnalati e con un dislivello che non supera i 700 metri in discesa. Il terreno è per lo più in piano o leggermente in pendenza. Sono richiesti una preparazione fisica di base alla camminata, abbigliamento comodo e scarpe da trekking.
T (turistico)
Preparazione fisica di base alla camminata
Arrivo a Cutignano Abetone e sistemazione in albergo. Serata libera per scoprire in pieno relax questo incantevole borgo medievale e le sue caratteristiche botteghe di prodotti tipici locali. Circondato da straordinarie bellezze naturali, tra cui risaltano boschi di castagni e faggi, questo bellissimo e antico centro dell’Appennino Pistoiese è il punto di partenza ideale per chi vuole percorrere i sentieri della Doganaccia e della Val di Luce.
Saliremo in seggiovia dalla Val di Luce per raggiungere il Passo di Annibale, ad un’altitudine di 1800 metri, nel territorio comunale di Abetone Cutigliano. Sarà un’esperienza che ci regalerà una splendida panoramica su tutta la valle e ci permetterà di proseguire lungo il sentiero 00, parte della GEA (Grande Escursione Appenninica), un percorso di trekking lungo 425 km che copre tutto l’Appenino Tosco – Romagnolo e Tosco – Emiliano. Il sentiero ci condurrà fino al Lago Piatto e al Lago Nero, incantevoli laghi di origine glaciale da cui godremo di un suggestivo panorama fra le vette più alte dell’Appennino Tosco – Emiliano. Lungo la via del ritorno seguiremo un sentiero a piedi che ci riporterà al punto di inizio attraverso un meraviglioso tratto di faggeta.
L’ultima giornata del nostro itinerario ci porterà a salire in funivia da Cutigliano per raggiungere la panoramica località Doganaccia, immersa tra boschi di faggi e abeti rossi. La passeggiata offre una vista scenografica sulle vette più alte dell’Appennino, per una completa immersione nella natura più incontaminata. Proseguiremo il nostro trekking scendendo verso il borgo medievale di Cutigliano attraverso boschi di faggi secolari e fresche castagnete. Lungo il percorso sarà possibile avvistare le tracce dei numerosi animali selvatici che abitano il territorio e imparare a riconoscere erbe spontanee e piante selvatiche, un’esperienza che ci aiuterà a capire il ruolo fondamentale che il bosco ricopre per la vita dell’uomo.