Con questo trekking differente e nuovo iniziamo una collaboriamo con Evolvente, una organizzazione no profit locale, per promuovere la valorizzazione e la fruizione compatibile del territorio delle Murge attraverso il turismo lento, esperenziale, culturale, un turismo accessibile e inclusivo, aperto a persone differenti per età, culture, etnie, attitudini, abilità.
Insieme a loro stiamo recuperando una masseria nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia, rigenerandola per farla divenire un Hub territoriale di incrocio dei viaggiatori del mondo, responsabili e consapevoli, che arrivano da lontano nella Terra di Puglia.
Condurli in cammino per le praterie della pseudosteppa, tratturi della transumanza, orizzonti infiniti e luoghi unici, presidi della ruralità e della ospitalità diffusa, passando per i Beni SAC e UNESCO, offrire loro viaggi emozionali e memorabili, stupore e meraviglia!
Stiamo promuovendo il trekking someggiato, trekking in compagnia di asini. L’asino compagno storico della comunità Murgiana diviene oggi compagno di viaggio per i luoghi della Murgia; è affettuoso e riconoscente, calmo e attento, scandisce il ritmo del cammino senza fretta, un modo per ritrovarsi in armonia con sé stessi e con gli altri, con i luoghi che percorriamo a passo d’asino.
6 pax
20 pax
Il viaggio è stato ideato per un gruppo di miimo 4persone
Il prezzo a persona:
Le quote sono quindi soggette a riconferma al momento della prenotazione
Cena e pernotto.
Livello: facile Distanza: 12 km – Altimetria: 490 – 500 m Durata cammino: 4 ore Velocità di cammino: 3 km/h
Ritrovo a Santeramo in Colle in piazza Garibaldi ore 9,00.
Alla guida di Domenico ci incamminiamo verso nord-ovest per la campagna santermana, per sentieri tra lame querce mandorleti oliveti e campi di grano, passando per aree di pseudosteppa, raggiungiamo le “Grotte di Sant’Angelo”, sito archeologico, dove facciamo una sosta. Poi viriamo a ovest e seguiamo “Lama Lunga” fino a raggiungere “jazzo Jazzone” e da qui tiriamo dritti per la pseuosteppa verso nord-ovest e raggiungiamo jazzo e masseria del “Graviglione” dove facciamo una sosta. Proseguiamo quindi verso nord e arriviamo quasi alle pendici della “Murgia Sgolgore” ma ormai ci siamo, di lì a poco siamo alla masseria Evolvente: qui facciamo una degustazione e visitiamo la masseria che è in fase di recupero, qui troviamo le due nostre asine, Rita e Zelanda. La navetta poi ci conduce a Santeramo per la sistemazione e la cena. A Santeramo potremo mangiare carne arrosto o “alla quarta” e diversi piatti tipici.
Livello: difficoltà media Distanza: 15 km – Altimetria: 490 – 300 m Durata cammino: 8 ore Velocità di cammino: 3 km/h
Alle 8.00 da Santeramo Domenico ci conduce, tramite navetta, alla “Valle degli Asini” scendendo a sud il costone murgiano; questo luogo si trova a margine del “Vallone della Silica” segnato da un canale di bonifica di deflusso delle acque superficiali fino alle gravine di Laterza e Ginosa (Parco Regionale Terra delle Gravine) per recapitare poi nel mare Jonio.
Alla “Valle degli Asini” ci aspetta Valeria che ci fornirà tutte le informazioni e le istruzioni per fare un viaggio memorabile a Matera in compagnia di due asini; alle
9.00 in compagnia di Domenico, Valeria e Vito dopo aver preparato gli asini e caricate le nostre sacche e zaini ci avviamo seguendo Domenico che ci conduce per la piana delle “Matine” fra canali di bonifica e distese di campi di grano. Durante la tratta facciamo più soste ma per pranzo facciamo una sosta picnic su un poggio ameno che già ci fa scorgere Matera. Per il tramonto mentre il sole scende all’orizzonte saremo giunti sulla Murgia Materana, avanposto di Matera ai margini della gravina con vista sui Sassi, stupore e meraviglia! Sistemiamo gli asini a Jazzo Gattini e con navetta ci immergiamo nella città per sistemazione e cena in locali tipici dei Sassi; il contesto dei Sassi poi offre una serata veramente immersiva e memorabile.
Livello: difficoltà media Distanza: 15 km – Altimetria: 300 – 400 m Durata cammino: 8 ore Velocità di cammino: 3 km/h
Alle 8.30 Domenico, tramite navetta, ci conduce a jazzo Gattini dove prepariamo gli asini e per le 9.00 ci incamminiamo per la “Valle del Asini”, sempre in compagnia di Domenico, Valeria e Vito. Facciamo il percorso di ritorno differente, aperto verso nord- ovest e raggiungiamo la “Masseria Jesce”, una stazione di posta già dai tempi dei romani situata a margine della via Appia. Qui facciamo sosta e pranzo e saremo accolti da Donato persona speciale e custode della masseria; non possiamo rinunciare ad una breve visita della masseria, un Bene storico-culturale straordinario. Arriviamo alla “Valle degli Asini” per il tramonto e facciamo una degustazione dei prodotti della masseria di Angelo che qui alleva gli asini di Martina Franca, una razza autoctona che la Regione Puglia preserva attraverso la tutela e la valorizzazione. La navetta ci conduce poi a Santeramo per sistemazione e cena, quindi ci salutiamo con un arrivederci.