La nostra proposta di trekking nella Val di Cornia presenta un livello di difficoltà medio semplice, tra il Turistico (T) e l’Escursionstico (E). è un itinerario adatto a tutti, con un dislivello che non supera i 550 metri, ma con un sentiero più impegnativo nella parte centrale e finale, tra Sassetta e il Parco Geotermico delle Biancane. Di seguito tutti i percorsi del nostro trekking di 3 giorni nella Val di Cornia, presentato giorno per giorno.
La Val di Cornia è la meta ideale per gli appassionati di trekking, e questo itinerario ci svelerà i segreti dell’alta Maremma Toscana, tra boschi, castagneti e suggestivi panorami dalle colline che dominano il mare della Valle degli etruschi. Un trekking enogastronomico che ci lascerà ammirare il panorama sull’Arcipelago Toscano e gustare i migliori vini della Val di Cornia. L’itinerario si snoda tra sentieri a piedi, boschi e terme, e sarà un’esperienza di viaggio alla scoperta dei vigneti che si perdono a vista d’occhio intorno alle colline degli incantevoli borghi medievali di Suvereto, Sassetta e Campiglia Marittima. Ci lascerà inoltre scoprire tutti i colori e i sapori della campagna della Maremma Toscana, tra agriturismi e prodotti tipici. L’escursione al Parco Geotermico delle Biancane aggiungerà un tocco di magia e di spettacolarità a un percorso totalmente immerso nella natura. Dalla sommità del punto più alto del Parco il verde intenso delle colline boscose in contrasto con il bianco dei minerali e delle rocce che affiorano dal terreno sarà una vista indimenticabile. Paesaggi incontaminati e vicinanza al mare rendono questo trekking in Val di Cornia perfetto per chi ama il contatto con i luoghi più selvaggi del nostro Paese. Il nostro percorso tra i vigneti e le colline della Val di Cornia è un percorso turistico adatto a tutti, con un dislivello che non supera i 550 metri, ma con un sentiero più impegnativo nella parte centrale e finale, tra Sassetta e il Parco Geotermico delle Biancane. Qui il terreno può presentarsi vario e i pendii sono più ripidi, anche se di facile percorrenza. E’ consigliato un minimo di allenamento alla camminata e a percorsi non in piano, oltre a scarpe ed equipaggiamento adeguati ai sentieri. È suggerita una buona preparazione fisica per affrontare senza difficoltà le passeggiate in salita e su terreni impervi. Tutti i sentieri sono ben segnalati, ma richiedono una minima preparazione al trekking, per godere senza problemi della completa sinergia con la natura e con i suoi aspetti più incontaminati.
T/E (semplice-medio)
Minima preparazione al trekking
Il nostro itinerario parte da Campiglia Marittima, incantevole borgo medievale nell’alta Maremma Toscana a pochi chilometri dal mare, raggiungibile da pittoresche stradine circondate dalle colline campigliesi, da cui potremo godere di un impareggiabile panorama sull’Arcipelago Toscano e sul nord della Corsica. Dopo la sistemazione in albergo ci attenderà uno splendido tramonto con degustazione presso una caratteristica cantina di Suvereto, alla scoperta dei migliori vini della Val di Carnia.
Inizieremo il nostro percorso con un trekking di mezza giornata che ci porterà alla scoperta di Sassetta, grazioso e antico borgo medievale incorniciato da una splendida macchia mediterranea. La natura incontaminata che circonda Sassetta, ricca di boschi, dirupi e secolari castagneti, le dona un suggestivo aspetto selvaggio che potremo ammirare dalla sommità delle sue colline. Saliremo sul Monte Romitorio da cui potremo godere di uno splendido panorama sulla Costa degli Etruschi e sulle immense distese verdi di lecci, querce e oliveti che ricoprono i fianchi dei colli. Nel pomeriggio, caratteristiche terme nella zona di Sassetta ci regaleranno una gradevole pausa di relax.
Quest’ultima giornata ci accoglierà con l’emozione di un trekking al Parco Geotermico delle Biancane di Monterotondo Marittimo, un luogo magico che offre uno spettacolo affascinante e suggestivo grazie alle sue manifestazioni geotermiche naturali. Pozze di acqua bollente, fango ribollente che sgorga dal sottosuolo, vapore e cristalli di zolfo donano al parco uno spettacolare aspetto lunare che gli merita il secondo nome di Valle del Diavolo. Emozionante sarà il contrasto fra il verde dei boschi e dei pascoli circostanti il parco con il bianco delle rocce e dei minerali. L’escursione si concluderà con una piacevole degustazione o un pranzo finale presso una birreria locale, dove si potranno gustare piatti locali ed un eccellente assortimento di birre artigianali prodotte con un procedimento che utilizza la pulita energia pulita geotermica.