Il nostro trekking al Parco La Martina e all’Alpe di Monghidoro presenta un livello di difficoltà Turistico, con sentieri semplici che non offrono particolari difficoltà e con un dislivello che non supera i 290 metri. È adatto anche a trekkers non esperti che abbiano una preparazione fisica di base alla camminata. Di seguito l’elenco, giorno per giorno, dei percorsi che seguirai in 3 giorni di trekking nel Parco della Martina e all’Alpe di Monghidoro.
Un affascinante trekking avventura nel cuore del Parco La Martina, tra boschi di pino nero, castagneti, prati di ginepro e splendide orchidee selvatiche che arricchiscono ancora di più con le loro indimenticabili fioriture questo bellissimo territorio. Il parco è ricco di sentieri tutti da esplorare, tra una densa flora spontanea e la presenza di animali selvatici che si avverte ad ogni passo: scoiattoli, volpi, faine e caprioli vivono e si muovono appena fuori vista, e scorgerli regala sempre belle emozioni. Rapaci e anfibi completano il quadro di una fauna ricca e peculiare. Mentre si cammina circondati da animali selvatici e dalla straordinaria vegetazione, lo sguardo è rapito da un sottobosco di felci e fragole selvatiche, tutte caratteristiche che rendono il parco un luogo unico al mondo. L’ambiente naturale che ci circonderà, caratterizzato da calanchi, habitat rocciosi, praterie e zone umide farà da sfondo a un’esperienza davvero indelebile, ideale per gli amanti delle camminate nella natura. L’itinerario non si ferma al Parco La Martina, ma prosegue con un’ escursione nell’area naturalistica dell’Alpe di Monghidoro, in un contesto di boschi e viste panoramiche su monti e pianure. Gli ambienti che incontreremo ci mostreranno una ricchissima biodiversità animale e vegetale, tra sorgenti, specchi d’acqua e boschi. Sarà una giornata di immersione totale nella natura, dove saremo accompagnati solo dai suoni della natura, lontani dallo stress e dalla frenesia della vita quotidiana. Lungo tutto il percorso impareremo a prestare attenzione a qualsiasi movimento fra gli alberi e il verde che ci circonda, per avvistare i numerosi animali selvatici presenti sul territorio. Per questo motivo sarà importante vestirsi in modo comodo e non appariscente, per mimetizzarci il più possibile con l’ambiente circostante. Sarà opportuno inoltre portare con noi un repellente per proteggere la pelle da zanzare e altri insetti, un k-way o una giacca antipioggia e una riserva d’acqua. Tutto l’occorrente per vivere un’avventura in un angolo di natura intatta che conserva ancora un fascino selvaggio! Si tratta di un percorso di livello turistico, che non offre particolari difficoltà e adatto anche a chi si è avvicinato da poco al mondo dell’Escursionismo. I sentieri sono semplici, ben segnalati e con un dislivello che non supera i 290 metri. Il terreno è per lo più in piano o leggermente in pendenza. Sono richiesti una preparazione fisica di base alla camminata, abbigliamento comodo e scarpe da trekking.
T (turistico)
Preparazione fisica di base alla camminata
Arrivo nei dintorni di Monghidoro e sistemazione in albergo. Serata libera per scoprire in pieno relax questo grazioso comune, che è il punto di partenza per numerosi sentieri e camminate nella splendida natura di questo territorio ricco di interesse storico e archeologico.
In questa giornata vivremo una vera e propria avventura alla scoperta del Parco La Martina, un’area del programma UE Rete Natura 2000 dell’Emilia-Romagna ai confini con Firenzuola, riconosciuta per il suo caratteristico e ricco ambiente naturale. Un percorso ad anello ci porterà all’interno del bosco di pini e querce, che svelerà la presenza inaspettata di bellissime orchidee spontanee dai colori vivaci. Troveremo numerose piante e fiori che attirano una ricca varietà di farfalle e falene diurne e un passo dopo l’altro seguiremo le tracce di scoiattoli, caprioli e istrici fino a raggiungere zone umide, dove con cautela potremo osservare rane e tritoni, anfibi rari e protetti. Impareremo a non disturbare gli animali e ad osservarli senza fare rumore, cercando di muoverci con disinvoltura ma lentamente, in modo che i nostri passi vengano attutiti al massimo, senza spezzare rami o muovere la vegetazione. Questo ci darà modo di utilizzare il binocolo per svelare la presenza di un mondo sommerso ricco di vita. Continueremo il percorso sotto un’abetaia, dove scopriremo le tracce di un’antica miniera di rame scavata dentro un sasso vulcanico, sopra cui nidificano da tempo due bellissimi rapaci. Lungo il percorso toccheremo con mano antiche rocce che provengono dal fondo di un Oceano preistorico, a cui sono legate storie e leggende che ci riportano a tempi lontanissimi.
L’ultima giornata del nostro trekking in questo bellissimo territorio nei dintorni di Bologna ci porterà a vivere un’ escursione nell’area naturalistica dell’Alpe di Monghidoro, un luogo sorprendente e ricchissimo dal punto di vista naturalistico, sulle tracce degli antichi sentieri che univano l’Emilia alla Toscana. Questa zona ci permetterà di immergerci in un ambiente naturale incontaminato, lungo percorsi da esplorare tra fitta vegetazione e animali selvatici. Cammineremo tra boschi solcati da torrenti e vecchie rovine circondate dai suoni della natura, immergendoci completamente nell’ambiente che attraverseremo. Raggiungeremo il sentiero dei presepi, che si snoda lungo il bosco con semplici ma bellissime rappresentazioni della Natività e a fine escursione pranzeremo in una tipica osteria locale conoscendo le tipicità del territorio. Nella zona è presente anche un parco avventura aperto nei fine settimana estivi, la cui visita potrà aggiungere un ulteriore tocco di avventura e divertimento ad una giornata già densa di dinamismo. Un’avventura immersa nel magico bosco dell’Alpe di Monghidoro, in un ambiente incontaminato dove la natura regna incontrastata.