Viaggiare in Kirghizistan significa immergersi in un paese di straordinaria bellezza naturale e dalle profonde radici nomadi, dove le tradizioni si intrecciano con la vastità di paesaggi mozzafiato. Una terra ancora poco conosciuta, incastonata nel cuore dell’Asia centrale, attraversata nei secoli da carovane di mercanti lungo la Via della Seta e testimone di incontri tra culture, imperi e popoli in continuo movimento.
Il Kirghizistan è una nazione di steppe infinite e montagne imponenti, di laghi cristallini e gole spettacolari, dove la vita nomade è ancora una realtà viva. Qui, la gente è ospitale e fiera, legata alle proprie tradizioni ma sempre pronta ad accogliere con un sorriso e una tazza di tè chiunque voglia conoscere il loro mondo. Una cultura in cui l’arte dell’ospitalità si esprime nei gesti semplici e nei racconti tramandati attorno a un fuoco sotto un cielo stellato.
Avventurarsi tra le vette del Tien Shan, dormire in una yurta sulle rive del Son-Kul, seguire le orme degli antichi cacciatori con aquile, esplorare canyon dalle forme surreali e lasciarsi stupire dai colori cangianti del lago Issyk-Kul è solo una parte dell’esperienza del viaggio in Kirghizistan. È un viaggio tra passato e presente, tra la memoria di una vita nomade e le città moderne come Bishkek e Karakol, dove si respira ancora il fascino dell’incontro tra Oriente e Occidente.
Visitare il Kirghizistan è un’esperienza autentica e fuori dai circuiti turistici convenzionali, perfetta per chi cerca la bellezza incontaminata, la libertà degli spazi aperti e il contatto diretto con una cultura millenaria ancora intatta. Una destinazione che incanta e sorprende, regalando emozioni pure e avventure indimenticabili.
La quota comprende
La quota non comprende
Arrivo all’aeroporto internazionale Manas, dove saremo accolti dalla nostra guida per il trasferimento in città. Sistemazione in hotel.
Tour della città per scoprire i suoi punti di interesse principali: i monumenti dedicati a Manas, Lenin e Kurmanjan Datka, il Parco delle Querce, la Pinacoteca, la Piazza Ala-Too, la Casa Bianca, il Parco Panfilov e la Piazza della Vittoria.
(Pasti non inclusi)
Dopo la colazione in hotel, partiremo verso il lago Issyk-Kul. Lungo il tragitto, visiteremo il complesso archeologico di Burana, sito UNESCO e importante testimonianza della storia della Via della Seta.
Attraverseremo la gola di Boom fino al lago Issyk-Kul, il secondo lago d’alta quota più grande del mondo. Arrivati a Cholpon-Ata, visiteremo il museo all’aperto dei petroglifi, risalenti al periodo Sako-Usun (VIII sec. a.C. – III-IV sec. d.C.).
Visita al complesso culturale Rukh-Ordo, che offre un affascinante spaccato delle tradizioni e della spiritualità kirghisa. Sistemazione in una pensione sulle rive del lago.
(Colazione in hotel)
Dopo la colazione, proseguiamo lungo la sponda nord del lago Issyk Kul fino alla regione di Tyup, per poi deviare nella valle di Karkyra. Raggiungeremo l’esclusivo campo di yurte di Char Kuduk. Sistemazione in yurte con doccia e servizi igienici.
Tempo libero per passeggiate nella gola e lungo il fiume, esplorazione dei pendii circostanti, possibilità di escursioni a cavallo (opzionale) o semplicemente relax accanto al fuoco serale.
(Colazione in pensione, pranzo e cena nel campo di yurte)
Trasferimento a Karakol con una sosta presso un allevamento di cavalli da corsa nella zona di Tepke, dove assisteremo a una dimostrazione equestre.
Arrivati a Karakol, visiteremo il museo dedicato all’esploratore russo Nikolai Przhevalsky, la moschea Dungana e la chiesa ortodossa russa.
(Colazione nel campo di yurte, pranzo in fattoria)
Al mattino continuiamo il nostro viaggio sulle sponde del lago Issyk-Kul, dirigendoci verso la costa meridionale, per raggiungere la gola di Jety Oguz ed esplorare la zona. Faremo una breve escursione, attraverso il pascolo Kok Zhaiyk, fino alla cascata Maiden Braids (1,5 ore, 1,5 km solo andata, salita 200 m).
Trasferimento fino alla gola di Barskoon, dove ammireremo un’altra cascata e il memoriale dedicato a Yuri Gagarin.
Dopo Barskoon, ci fermeremo al canyon di Skazka (“Fairy Tale”), un paesaggio roccioso dalle forme surreali.
In serata, arrivo a Kaji Say e sistemazione in hotel o guest house.
(Colazione in hotel, cena in guest house)
Al mattino, riprenderemo il viaggio verso ovest. Nei pressi del villaggio di Bokonbaevo, incontreremo un cacciatore con un’aquila reale e assisteremo a una dimostrazione di addestramento e caccia. Avremo modo di scoprire di più sulla tradizione della falconeria e sulle tecniche di allevamento di questi magnifici rapaci, con la possibilità di scattare foto indimenticabili.
Dopo la dimostrazione, attraverseremo il villaggio di Kochkor, la valle di Kilemchi e il passo Kalmak Ashuu fino a raggiungere il lago Son-Kul.
Situato sulla cresta del Tien Shan a 3.016 metri di altitudine, Son-Kul è un vasto pascolo estivo per le popolazioni nomadi della regione di Naryn e Jumgal. Il suo nome in kirghiso significa “L’ultimo lago” e la sua bellezza incontaminata lo rende uno dei luoghi più affascinanti del Kirghizistan.
Arriveremo sulla costa meridionale del lago e ci sistemeremo in un campo di yurte.
Tempo libero per esplorare la zona, passeggiare lungo il lago o salire sulle colline circostanti per ammirare antichi petroglifi incisi nella roccia.
(Colazione in guest house, cena nel campo di yurte)
Al mattino faremo colazione e, prima di metterci in viaggio, assisteremo a una tradizione affascinante: l’installazione di una yurta, l’iconica abitazione nomade. Questo capolavoro dell’ingegneria tradizionale, affinato nei secoli, è ancora oggi utilizzato nella sua forma autentica. I residenti locali ci guideranno alla scoperta della yurta, spiegandone la struttura, il montaggio e il suo ruolo nella vita nomade. Avremo persino l’opportunità di partecipare attivamente all’assemblaggio, un’esperienza semplice ma estremamente suggestiva.
Nel tardo pomeriggio rientreremo nella capitale, percorrendo un itinerario spettacolare: costeggeremo il lago Son-Kul, attraverseremo il passo Kalmak Ashuu e la pittoresca valle di Kilemchi, per poi proseguire verso Kochkorka, superare il passo Kuvaky e raggiungere la valle di Boom e Chui.
Arrivo a Bishkek e sistemazione in hotel.
Partenza
Di primo mattino, dopo la colazione in albergo, ci sarà il trasferimento in aeroporto per la partenza per l’aeroporto di origine.
In estate la temperatura a Bishkek può raggiungere i 40°C, mentre in montagna può scendere fino a -5°C. E’ importante essere preparati a cambiamenti improvvisi del clima.
Oltre all’abbigliamento di base, è consigliato portare con sé: