Bologna, con i suoi 40 km di portici, è il punto di partenza dell’itinerario, Firenze, patrimonio dell’Un esco, il luogo d’arrivo In mezzo c’è l’Appennino Tosco Emiliano, con il suo fascino di luogo ancora da scoprire: la Riserva Naturalistica del Contrafforte Pliocenico, la “Flaminia militare”, strada costruita nel 187 a.C. per volontà del console romano C. Flaminio, il Castello del Trebbio, voluto da Cosimo I de’ Medici, il Santuario
di Monte Senario dove i frati offrono ai camminatori il liquore “Gemma di abeto”, segretamente preparato in loco, la città di Fiesole, borgo gioiello delle colline fiorentine di fondazione etrusca…
Tutto questo è la Via degli Dei, un itinerario non religioso ma che nasce dallo spirito di un gruppo di camminatori bolognesi che volevano raggiungere Firenze per… mangiarsi un’ottima fiorentina con lo spirito goliardico di chi cammina per godersi il viaggio e le piccole cose della vita.
Ugualmente è un traccia to storico che gli Etruschi e i Romani percorsero per sviluppare i loro traffici, che mercanti e viandanti intrapresero durante il Medioevo, che ha visto momenti tragici come la Seconda Guerra Mondiale (in gran parte siamo sulla Linea Gotica) e che oggi ha fatto rinascere piccoli paesi dell’Appennino che altrimenti avrebbero subito l’abbandono dei loro abitanti per mancanza di lavoro o di opportunità.
La quota comprende
La quota non comprende
La Via degli Dei è un antico percorso escursionistico che collega Bologna a Firenze, attraversando l’Appennino Tosco-Emiliano. Lungo circa 130 km, il cammino segue tratti di vie romane, medievali e sentieri naturalistici, offrendo un mix unico di storia, cultura e paesaggi mozzafiato.
Il nome deriva dai toponimi di alcune località lungo il tragitto, come Monte Adone, Monzuno (Mons Iovis), Monte Venere e Monte Luario (dedicato a Lua, dea romana della penitenza e dell’espiazione).
Lunghezza: 25km
Dislivello in salita: 710mt
Dislivello in discesa: 300mt
Il nostro cammino inizia dalla meravigliosa Piazza Maggiore di Bologna . Dopo le
presentazioni del gruppo e della storia del cammino, ritiriamo le credenziali del
pellegrino e foto di rito, prima di muovere i primi passi della nostra avventura. La prima
tappa ci permette di entrare nello spirito del cammino e del lento procedere del viandante, oltre a farci scoprire delle autentiche perle del territorio. Dopo pochi chilometri, saliremo lungo il portico di San Luca (il più lungo e diabolico del mondo, con le sue 666 arcate) fino all’omonimo Santuario.
Cammineremo lungo il Reno attraversando zone boscose, ampi prati e orti, fino al suggestivo Palazzo Rossi e il ponte di Vizzano.
Raggiungeremo la conclusione della prima tappa, sotto l’ombra del monte Adone, dopo aver percorso qualche chilometro nel verde verso i Prati di Mugnano.
Pranzo a sacco a carico dei partecipanti . Cena, pernotto e colazione del giorno dopo presso l’agriturismo Piccola Raieda Lungo la prima tappa, presenti fonti d’acqua.
STRUTTURA CENA, COLAZIONE e PERNOTTO: Agriturismo Piccola Raieda (Luca)
Lunghezza: 24 km
Dislivello in salita: 820 mt
Dislivello in discesa: 500 mt
La seconda tappa ci accompagna lungo la Linea Gotica e ci farà immergere nella natura dell’Appennino. Scopriremo ampi panorami, che si sviluppano sulla linea di crinale tra Setta e Savena: la salita sul monte Adone sarà uno dei momenti più iconici del cammino. Giornata piacevole, passo dopo passo raggiungeremo e pernotteremo a Madonna dei Fornelli non prima di aver attraversato eleganti castagneti, tratti del tracciato originale dell’antica strada Flaminia Militare. Dopo originali e coloratissime ex stalle, paesaggi montani, pascoli , raggiungiamo Le Croci, antica dogana tra stato della Chiesa e il Granducato di Toscana, a 870 mt/slm .
Pranzo a sacco a carico dei partecipanti (possibilità di prenderlo il giorno a Monzuno ). Cena, pernotto e
cola zione del giorno a giorno a Monzuno ).
Cena, pernotto e cola zione del giorno a Madonna dei Fornelli .
STRUTTURA CENA, COLAZIONE e PERNOTTO: Albergo ristorante Poli
Lunghezza:16 km
Dislivello in salita:56 0 mt
Dislivello in discesa:420 mt
La terza tappa è forse tra le più suggestive del nostro cammino : giornata di montagna, quasi sempre su sentieri immersi in estesissime faggete, tra le belle vedute e tratti ben conservati della Flaminia militare. Nella giornata si supera il versante Emiliano degli Appennini per giungere in Toscana: raggiungeremo infatti il “Poggiaccio” che determina la metà del tragitto, ovvero l’approssimativa equidistanza tra Bologna e Firenze. Oltre alla Flaminia Militare, il passaggio all’interno de l cimitero Germanico della Futa (uno dei più grandi in Italia), è un’esperienza che rimarrà indelebile nella memoria del viandante Pranzo a sacco a carico dei partecipanti (possibilità di acquistarlo a Madonna dei Fornelli ).
Cena, pernotto e colazione del giorno a Santa Lucia .
STRUTTURA, COLAZIONE e PERNOTTO: Campeggio Il sergente
Lunghezza: 29 km
Dislivello in salita: 780 mt
Dislivello in discesa: 1280 mt
Altra splendida tappa montana, per tre quarti su sentieri in mezzo ai boschi, con panorami mozzafiato
sull’Appennino e sul Mugello. Scopriremo una natura quasi incontaminata, boschi meravigliosi fino al Passo dell’Osteria Bruciata: q ui un tempo sorgeva una locanda rinomata per i suoi piatti di carne “umana” cucinati dal proprietario dopo aver derubato ed ucciso i suoi ospiti.
Oltre alle meraviglie naturali potremo gustarci un autentico gioiello: Sant’Agata del Mugello. Borgo fuori dal tempo che merita una sosta sia per rifocillarsi sia per una visita alla Pieve, chiesa affascinante e molto antica, e ai suoi musei.
Passati da San Piero a Sieve, incontreremo lo splendido Castello del Trebbio, ultima meraviglia prima di raggiungere la conclusione della tappa a Tagliaferro, dove ci attende una serata in un contesto storico, che ci porteremo nel cuore a lungo.
Pranzo a sacco a carico dei partecipanti (possibilità d i acquistarlo lungo il cammino ).
Cena, pernotto e cola zione del giorno dopo a Tagliaferro
STRUTTURA COLAZIONE e PERNOTTO:
B&B Tagliaferro.
Lunghezza: 29 km
Dislivello in salita: 846 mt
Dislivello in discesa: 1.050 mt
Giunti all’ultima tappa del cammino, il programma prevede molti chilometri anche se le difficoltà tecniche sono sostenibili .
La prima parte della tappa, quasi interamente su sentiero, ci dirige dalla conca mugellana a quella fiorentina.
Attraversando magnifici boschi, toccheremo luoghi d’importanza storica e religiosa come la badia del Buonsollazzo e il santuario di Monte Senario, dove non può mancare un assaggio del liquore fatto in loco dai monaci: la Gemma d’Abeto
La seconda parte della giornata ci farà approdare nella città etrusca di Fiesole, fino a scendere lungo l’antica strada fiesolana che ci apre le porte di Firenze.
La chiusura del nostro viaggio sarà festeggiata nella splendida cornica di Piazza della Signoria, dove dentro Palazzo Vecchio, all’ufficio dei salvacondotti apporremo l’ultimo timbro sulle credenziali del pellegrino , foto di rito e birra in compagnia.
Pranzo a sacco a carico dei partecipanti (possibilità di acquistarlo lungo il cammino o al B&
Tagliaferro Saluti e arrivo del cammino in Piazza della Signoria a Firenze