60 km in 3 tappe – – – – X Percorrere la Grande Traversata Elbana (GTE), il più celebre tra i tanti percorsi escursionistici che attraversano l’isola d’Elba, significa immergersi nel racconto di una storia millenaria che ne ha plasmato le forme, le rocce, la vegetazione, e con queste la vita delle persone. La GTE parte da Cavo, all’estremità nord-orientale dell’isola, si snoda lungo la sua dorsale seguendone i rilievi principali, per raggiungere a ovest classicamente Pomonte o Patresi. Mutevoli sono le rocce sotto i piedi, dal diaspro rosso orientale al granito delle terre più ad ovest, a raccontare un’evoluzione geologica unica, variegata la vegetazione della macchia mediterranea, sorprendenti i paesaggi e i panorami, sempre diversi, nelle tre tappe che tipicamente compongono il cammino. Ad accompagnare i passi, all’orizzonte si stagliano le altre isole dell’arcipelago Toscano, con i loro caratteristici profili che si imparano presto a riconoscere, la Corsica e la penisola italiana.
La quota comprende
La quota non comprende
In nessuna isola, in pochi chilometri, c’è così tanta varietà di paesi, di colline, percorsi e insenature come all’isola d’Elba.
Fabrizio Caramagna
La prima tappa parte dal centro del paesino di Cavo. Appena scesi dall’aliscafo, si parte! Il percorso sale fino a Monte Grosso (344 mslm), dal quale si può osservare un panorama meraviglioso. Successivamente, fiancheggiando il fosso del Vignolo in un piacevole saliscendi ombreggiato, si raggiunge la località Aia di Cacio. Attraversata la strada si riprende il sentiero: un ripido tratto pietroso conduce, in sequenza, a La Croce (396 mslm), proprio sopra l’abitato di Rio nell’Elba, e infine al Monte Capannello (407 mslm), un altro luogo dal panorama incantevole, dal quale si possono ammirare in contemporanea i due versanti (occidentale e orientale) dell’isola. Pochi metri più giù il sentiero si addentra in una pineta e quasi subito incrocia la strada provinciale n. 32 del Volterraio, il cui castello domina maestoso il golfo di Portoferraio. La via riprende poi fino a raggiungere Cima del Monte (502 mslm). Proseguendo per il nostro cammino si affronterà una dolce discesa, fino a raggiungere un bivio in località Case Traditi. Da lì, una carrareccia ci accompagnerà fino al centro abitato di Santo Stefano, dove pernotteremo all’omonimo hotel. Distanza: circa 20 km Dislivello: 1050 m Durata: circa 8 ore
Pernotto presso: Hotel Santo Stefano SRL
La seconda tappa della GTE, parte dalla Piana di Schiopparello, precisamente dall’ abitato di Santo Stefano. Il tracciato è molto più semplice della prima tappa, risultando più scorrevole e con meno dislivello. Una volta ripreso il tracciato, inizieremo la salita al Monte Orello (376 mslm) per poi imboccare una vecchia strada militare che, oltrepassato Colle Reciso e il Poggio del Molino a Vento, prosegue alla stessa altitudine fino alla discesa che vi porterà ad incrociare la strada provinciale n. 25, a poche centinaia di metri dal paesino di Procchio. Una volta arrivati sulla provinciale, in località Colle di Procchio, saliremo a Colle Reciso ( sopra Procchio, circa 30 minuti di cammino). Arrivati al bivio di Colle Reciso, abbandoneremo la GTE per deviare a destra sul sentiero n. 180 che ci porterà, dopo circa 1 ora, all’azienda agricola Fonte di Zeno dove ci potremo rilassare all’ombra dell’albero più alto dell’isola. Distanza circa 22 km Dislivello 850 m Durata circa 8 ore
Pernotto presso: Bed and Breakfast Fonte di Zeno S.A.S.
Dopo un’abbondante colazione alla Fonte di Zeno, ripartiremo in direzione del paese di Poggio, dal quale comincerà la nostra ascesa al Monte Capanne, seguendo il sentiero 105. Questo sentiero era usato dai pastori elbani per portare le capre al pascolo alto, ed è pieno di tracce di questi passaggi. Una volta giunti alla cima del Monte Capanne, il punto più alto dell’Isola (1019 mslm), scenderemo sempre dal solito sentiero per tornare sul tracciato originale GTE. Da lì inizieremo la nostra discesa, passando anche dal Santuario della Madonna del Monte, per poi giungere a destinazione in loc. Patresi Comune di Marciana. Arrivati all’hotel Belmare, ci rinfrescheremo con una birra ufficiale GTE e, una volta ritirati gli attestati, potremo cenare con uno dei tramonti più belli del Mediterraneo.
Distanza: Circa 15 km Dislivello: Circa 960 m Durata: circa 8 ore
Pernotto presso:
Hotel Belmare **
Il nostro ultimo giorno sull’isola sarà dedicato al relax: dopo la colazione all’hotel Belmare, lasceremo gli zaini in camera e scenderemo alla spiaggia di Patresi per un saluto come si deve al mare. Al nostro ritorno, saliremo sull’autobus di linea per tornare al porto di Portoferraio dove, dopo pranzo, il traghetto ci riporterà a Piombino.