Scegliere di viaggiare in Armenia significa scoprire un paese meraviglioso e dalla storia antichissima, pieno di suggestioni, tesori ma anche alcuni di quelle lezioni che la storia sa elargire. Una nazione ai più quasi sconosciuta, In un territorio da sempre compresso e schiacciato tra grandissime potenze e imperi. Una gente antichissima che ha subito deportazioni e genocidio, stragi e diaspore, che nonostante tutto rimane accogliente e geniale, gentile e disponibile ma sempre tanto tanto tanto malinconica. ai piedi dell’Ararat, la montagna di Noè, la montagna simbolo dell’Armenia che però è stata strappata via al di fuori dei confini della nazione, meravigliosi tesori artistici unici al mondo attendono il viaggiatore attento e curioso, come le chiese e i monasteri della prima nazione cristiana nella storia, paesaggi sconfinati e siti archeologici dal sapore biblico. Tutto questo e molto di più è l’Armenia, Senza dimenticare i paesaggi strepitosi in questo angolo di mondo tra mediterraneo, Mar Nero e Mar Caspio, tra oriente e occidente, tra Caucaso e Mesopotamia.
Visitare l’Armenia è un’esperienza unica e arricchente per diverse ragioni, che spaziano dalla sua storia millenaria alla bellezza naturale, dalla spiritualità alla cultura vibrante. Ecco alcuni motivi per cui vale la pena esplorare questa piccola ma affascinante nazione.
La quota comprende
La quota non comprende
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Partenza dall’Italia/ Arrivo a Yerevan
All’arrivo nella capitale Armena, incontro con la guida e trasferimento in hotel. Sistemazione nelle camere riservate e pernottamento.
City tour di Yerevan
Museo del Genocidio di Yerevan e Museo di Erebuni
Dopo la colazione in albergo, inizieremo le visite nella capitale Yerevan.
La città è una dei centri abitati più antichi al mondo, ma il suo volto principale è quello frutto della fase sovietica, con palazzi e monumenti anche molto eleganti che solo di recente – e lentamente – stanno cedendo il posto a costruzioni più moderne. Una città quindi davvero singolare, dove si respira modernità e suggestioni da capitale europea con ristoranti e caffè ma si assapora anche il freddo rigore architettonico sovietico, con uno stile locale davvero peculiare nelle sue piazze più monumentali. Si inizia con la visita a Cascade, una gigantesca scalinata in marmo intervallata da statue, aiuole fiorite, fontane e spazi espositivi. Qui si possono ammirare diverse sculture e opere degli artisti contemporanei e un panorama completo sulla città e i suoi dintorni che arriva fino alla vetta innevata del monte Ararat. Visiteremo poi il Museo di Erebuni dedicato all’antichissimo sito dell’VIII secolo a.C. capitale del Regno di Urartu citato anche nella Bibbia.
Visiteremo il monumento dei Martiri del Genocidio situato sulla collina di Tsitsenacaberd, dedicato alle vittime dello sterminio subito dal popolo armeno all’inizio del XX secolo. Pernotteremo sempre a Yerevan.
Khor Virap, Noravank, Karahunj, Goris
Dopo la colazione in albergo e il check-out ci dirigeremo a Khor Virap (dobbiamo avere più tempo qui) per visitare una delle più famose “cartoline” d’Armenia, il celeberrimo monastero con la chiesa dedicata a San Gregorio. Il luogo in cui il Santo, secondo la tradizione, venne imprigionato dal re Tiridate III riuscendo poi a convertirlo: fu così che questo re nel 301 rese l’Armenia la prima nazione cristiana della storia. Un luogo simbolo del paese a pochi passi dal confine con la Turchia, il più vicino alla montagna sacra di Noè, l’Ararat, che qui appare immensa sopra verdi distese coltivate, arrivando a sfiorare il cielo con la sua vetta ancora innevata a 5137 metri d’altezza. Proseguiremo poi tra pianure e poi montagne per raggiungere il superbo Monastero di Noravank, risalente al XIII secolo, caratterizzato da due splendide chiese e da tantissime croci intagliate nella roccia, il tutto circondato da un magnifico panorama senza tempo. Visiteremo poi la Caverna di Areni, affascinante sito naturalistico ma anche famoso sito archeologico dove è stata trovata la scarpa più antica del mondo. Proseguiremo poi per visitare l’osservatorio astronomico preistorico di Karahunj dove si potranno ammirare degli antichissimi menhir, del peso di alcune tonnellate ciascuno infissi nel terreno. Per via dei fori svasati all’interno che quasi tutti i menhir presentano è stata avanzata l’ipotesi che si trattasse di un vero e proprio osservatorio astronomico preistorico.
Ci sposteremo poi a Goris per pernottare lì.
Tatev, Khdzoresk, Selim Caravanserai, Lago Sevan/Tsakhkadzor
Colazione in albergo e partenza per la visita del Monastero Tatev, spettacolare complesso monastico del IX secolo immerso nella natura a cui si accede con una moderna funivia. Visiteremo poi Khndzoresk, un antico villaggio caratterizzato da case scavate direttamente nella roccia, accessibile mediante un ardito e modernissimo ponte tibetano in metallo che scavalca un canyon. Si prosegue poi verso nord percorrendo un ramo della famosa Via della seta per attraversare a 2400 metri di quota il Passo di Selim, ove da secoli è presente il caravanserraglio omonimo: uno dei tanti che fungevano da alloggio notturno per le carovane che trasportavano merci tra la Cina e l’occidente. Scesi dal passo giungeremo sulle rive del “mare interno” d’acqua dolce dell’Armenia, il Lago Sevan. Terminate le visite pernottamento a Sevan o Tsakhkadzor.
Tsakhkadzor- Lago Sevan- Musei di Storia-Yerevan
08:00 Prima colazione in albergo e partenza per il sito archeologico di Solak, antico centro Urarteo, dove stanno scavando gli studiosi italiani. Su una penisola visiteremo il Monastero di Sevanavank da cui si gode un bellissimo panorama sul blu del lago e dove è presente una fantastica chicca storico-artistica: una rappresentazione medievale di Gesù Cristo abbigliato e acconciato come un khan mongolo. Rientro a Yerevan verso le ore 15:30 e potremo godere di tempo libero o della visita al Museo di Storia. Pernottamento nella capitale.
Tempio di Garni, Monastero di Geghard, Matenadaran
Dopo la colazione in albergo visiteremo l’Istituto dei manoscritti Matenadaran che custodisce più di 17.000 manoscritti e circa 100.000 documenti d’archivio, medievali e moderni, simbolo della storia millenaria del popolo armeno. Poi partiremo per visitare quello che è forse il complesso monastico più affascinante d’Armenia, quello di Geghard. Inserito in una splendida valle caratterizzata da scure rocce vulcaniche, venne realizzato presso delle grotte anticamente utilizzate da eremiti e asceti i quali si erano fermati su un precedente luogo sacro pagano. Il monastero è per metà realizzato interamente nella roccia viva con saloni, corridoi e chiese direttamente scavate nella pietra. In una di queste stanze sotterranee sgorga addirittura una sorgente la cui acqua è ritenuta sacra da millenni. Con un brevissimo spostamento raggiungeremo poi Garni, dove il pranzo è previsto in una bellissima abitazione nella quale si assiste alla preparazione del pane tradizionale “Lavash”. Dopo pranzo ammireremo la meraviglia d’Armenia, un tempio pagano nel I secolo d.C. in stile romano perfettamente conservato, il più ad oriente mai costruito! Dedicato al Dio del Sole Elio o a Mitra, è un incredibile testimonianza dell’espansione culturale e politica della potenza romana, oltre ad essere una meraviglia per gli occhi in termini di armonia e bellezza architettonica.
Terminate le visite rientro a Yerevan. Pernottamento.
Yerevan, Amberd -Edjmiatsin, Zvartnots -Metsamor
Dopo la colazione in albergo partiremo per Amberd. Visiteremo il sito archeologico a 2100 metri di altitudine composto dai ruderi di un castello e da una chiesa che sarà il primo assaggio dello stile architettonico medievale tipo dell’Armenia. Lì, sulle pendici del grande monte Aragats alto quattromila metri, familiarizzeremo con il tipico paesaggio locale fatto di steppe rocciose e caratterizzato dai giganteschi spazi panoramici aperti in questo caso verso l’Ararat. Ci sposteremo poi al sito di Metzamor, a circa trentacinque chilometri dalla capitale, che risale all’inizio dell’Era del Bronzo (tra il terzo ed il quarto millennio a.C.); nell’Era del Ferro (intorno al mille a.C.) su di un’area di circa dieci ettari, sorse poi una cittadella fortificata con mura ciclopiche ed un osservatorio posto sulle pendici di una montagna. Dopo il pranzo visiteremo la Cattedrale di Edjmiatsin, il più antico tempio cristiano in Armenia e la residenza ufficiale dei Cathólicoi armeni. Completata nel 303 d.C. fu ricostruita nel 480 e nei secoli si aggiunsero ulteriori costruzioni. Visita della Chiesa di San Hripsime (meraviglioso esempio di architettura del periodo classico armeno) ed infine alle rovine della Cattedrale di Zvartnots (Patrimonio Mondiale UNESCO) eretta nel VII secolo: una chiesa gigantesca unica nel suo genere di cui rimangono le splendide colonne di pietra in circolo tra cui è possibile ammirare, nelle giornate più terse, la mole del Monte Ararat. Rientreremo a Yerevan per la cena e il pernotto.
Partenza
Di primo mattino ci sarà il trasferimento in aeroporto, a cui seguiranno le operazioni di imbarco e la partenza per l’aeroporto di origine.